La produzione di una pelle artificiale, questo è lo scopo di “Genesis”, il nuovo progetto innovativo di URGO Group, avviato con un obiettivo molto chiaro: completare tale grande sfida entro il 2032.
Così come affermato da Briac Le Lous, presidente del Gruppo, si tratta di un progetto estremamente ambizioso dal punto di vista scientifico, che richiede pertanto un grande impegno nella ricerca e nello sviluppo. Per tale motivo, sono state assunte all’incirca venti persone nello stabilimento in Côte-d’Or, le quali sono impegnate esclusivamente nello sviluppo della rivoluzionaria pelle artificiale, che dovrebbe ricreare le funzioni di elasticità e permeabilità della pelle naturale.
La pelle artificiale è stata pensata per il trattamento di ustioni estese, con la volontà di offrire nuove prospettive alle vittime di queste lesioni così complesse. Il suo uso eviterebbe di dover rimuovere la pelle sana di un paziente per poi procedere con l’innesto cutaneo, che rappresenta un processo spesso lungo e doloroso che richiede diversi interventi chirurgici.
Un investimento importante
L’investimento ammonta a 100 milioni e ha visto la partecipazione dello stato francese per un importo pari a 22,8 milioni di euro, così come un importante sostegno finanziario da parte di partner come l’AFM-Telethon e il Centro Nazionale di Ricerca Scientifica (CNRS).
Anche il Presidente della Repubblica Emmanuel Macron si è espresso in merito a Genesis, esprimendo in un tweet il suo grande orgoglio per un progetto di ricerca così ambizioso e rivoluzionario.