UrgoK2

Il bendaggio multicomponente che garantisce una compressione continua e affidabile per le lesioni venose degli arti inferiori.

Queste lesioni non possono guarire senza una compressione continua ed efficace (40 mmHg alla caviglia), che però è spesso difficile da ottenere. UrgoK2 è la tecnologia innovativa che risponde a questa esigenza grazie al suo meccanismo d’azione e alla sua facile applicazione.

Il meccanismo d'azione

UrgoK2 è un kit di bendaggio che si avvale del Dual Compression System, una tecnologia innovativa di compressione multicomponente composta da 2 bende: una benda interna a corta estensibilità e una benda esterna a lunga estensibilità. L’associazione di queste due bende sinergiche e complementari garantisce una terapia compressiva efficace, continua e affidabile [1].

Inoltre, entrambe le bende del kit sono dotate di una tecnologia esclusiva dei Laboratories Urgo denominata PresSure System che garantisce l’applicazione della pressione terapeutica richiesta (40 mmHg alla caviglia) fin dalla prima applicazione, mantenendola fino a 7 giorni. Il sistema consiste in indicatori disposti in modo tale da guidare l’operatore nella sovrapposizione delle bende, per confezionare un bendaggio che garantisca la giusta pressione.

È assorbente, ritagliabile, gestisce i sanguinamenti lievi e può essere combinato con una terapia compressiva.

Ma quali sono i benefici principali?

Una compressione facile da applicare per gli operatori sanitari [2].

Una compressione ottimale qualsiasi sia l’attività del paziente [3].

È confortevole sia di giorno che di notte per una migliore compliance [4].

Si mantiene in sede fino a 7 giorni, garantendo una compressione continua [5].

L’85% dei pazienti vuole proseguire il loro trattamento con UrgoK2 [6].

Evidenze cliniche

Un approccio clinico basato sulle evidenze scientifiche (Evidence Based Practice) è la leva di differenziazione di Urgo. L’efficacia e la facilità di applicazione di UrgoK2 è stata dimostrata nei seguenti studi.

Questo RCT su 187 pazienti ha valutato i sistemi compressivi multicomponenti nel trattamento eziologico delle ulcere venose delle gambe. Le principali evidenze sono state:

  • UrgoK2 è un bendaggio a 2 strati efficace quanto uno a 4 strati
  • UrgoK2 è più facile da applicare sin dalla prima applicazione

Questo studio ha valutato il livello di pressione all’interfaccia applicato da UrgoK2 e da altri due sistemi compressivi (uno a 4 strati e uno ad 1 strato) su un arto inferiore da un gruppo di professionisti sanitari. Le principali evidenze sono state:

  • L’85% degli infermieri ha ottenuto la pressione terapeutica dalla prima applicazione, rispetto al 69% con il bendaggio a 4 strati e il 25% con il bendaggio unico a corta estensibilità
  • L’88% degli infermieri valuta UrgoK2 nel complesso migliore rispetto agli altri sistemi
  • Il 97% degli infermieri ha trovato l’indicatore PresSure System utile o molto utile

Questo RCT ha confrontato le pressioni di interfaccia di tre sistemi di bendaggio compressivo fino a 7 giorni su 24 volontari sani con cute integra. Le principali evidenze sono state:

  • Dopo 7 giorni, UrgoK2 mantiene una pressione terapeutica efficace (40 mmHg) indipendentemente dalla posizione del paziente
  • Al giorno 3, UrgoK2 dimostra una riduzione significativamente più piccola della pressione massima in attività rispetto a quella del bendaggio a corta estensibilità

Questo studio clinico non comparativo ha valutato l’efficacia, la sicurezza e l’accettabilità di UrgoK2 per le lesioni venose degli arti inferiori su 42 pazienti. Le principali evidenze sono state:

  • Riduzione media della superficie della lesione (%) dopo 6 settimane di trattamento: -58,5%
  • Riduzione dei pazienti con edema (%): -83%
  • Il 95% dei pazienti considera UrgoK2 confortevole o molto confortevole di giorno e il 92% di notte, consentendo il suo continuo uso e promuovendo la compliance
Come applicare il prodotto

Una compressione continua

La compressione deve essere applicata 24 ore su 24, 7 giorni su 7, o dal momento in cui il paziente si alza fino a quando va a letto. Per far sì che la compressione sia continua, è importante che il paziente accetti il trattamento, ma è altrettanto fondamentale che il sistema sia confortevole abbastanza per essere accettato così a lungo. Inoltre, deve avere la capacità di rimanere in situ, di mantenere la pressione nel tempo e di adattarsi alla mobilità del paziente.