Skin tears
Le skin tears, anche conosciute come lesioni da lacerazione, sono lesioni traumatiche da taglio, sfregamento o da traumi contusivi che portano alla separazione degli strati della cute. A seconda del danno, le lesioni possono essere a spessore parziale o totale [1].
Questa patologia è frequente nei soggetti più anziani, in quanto, con l’invecchiamento del derma, la pelle diventa più secca e meno elastica, perché vi è una minor capacità di ritenere l’acqua nei tessuti e diminuisce l’attività delle ghiandole. Le skin tear sono anche comuni in età neonatale o pediatrica, in quanto gli strati epidermici dei bambini molto piccoli sono più sottili rispetto a quelli degli adulti.
Si tratta di ferite acute ad alto rischio, ma spesso la loro reale entità viene sottovaluta. Vengono diagnosticate con ritardo e non sono trattate con la giusta attenzione, il che può facilmente causare una lacerazione della pelle e, di conseguenza, la complicazione della ferita. Questo rende le skin tear più difficili e più costose da trattare, dilata i tempi di guarigione e aggrava il loro peso sulla qualità di vita del paziente.
Si distinguono tre tipi di skin tear, in base all’estensione della perdita del lembo cutaneo.
CUTANEO
Si tratta di uno strappo lineare o con lembo cutaneo che può essere riposizionato in modo tale da coprire l’area della ferita.
Perdita parziale del lembo cutaneo che non può essere riposizionato in modo tale da ricoprire l’intera area della ferita.
Perdita totale del lembo cutaneo che espone l’intera area della ferita.